- Onoratissimo anatomista capo! Che piacere trovarti qui, nel Tempio del nostro Sapere. Spero che le tue ... meditazioni ti abbiano portato serenità e ti stiano aiutando a superare i recenti.. equivoci!

La voce roboante e ironica di Asfwd figlio di Fasd bloccò Fjjk nell'esatto momento in cui, ancora procedendo a ritroso e salmodiando sure ispirate, lo scienziato aveva appena varcato la soglia esterna di Datasentr. Si drizzò subito in piedi e si voltò di colpo, per trovarsi di fronte un insidioso terzetto. In prima fila il suo superiore, il solito ghigno di sufficienza dipinto sul muso. Più indietro Resxew, con una tunica gialla nuova di zecca e l'espressione per una volta enigmatica. Solo un forte aroma di ferormoni maschili che esalava dalla sua persona testimoniava dell'incidente con gli escrementi di k'pibra. L'Araldo di Bavel si doveva essere inoculato una massiccia dose di profumo per coprire le secrezioni disgustose. Al fianco di Resxew figlio di Cwre, l'Anziano che prima aveva bloccato Fjjk nel Kern'l. Dunque la sua scorribanda non era passata liscia come sperava. Il sacerdote aveva ritenuto opportuno lasciarlo fare solo per guadagnare tempo e far arrivare la combriccola dei suoi controllori.

- Stimato superiore, sì... - balbettò Fjjk dandosi un contegno dimesso. - Gli ultimi ... equivoci, hai detto bene, mi hanno convinto che alcuni lekhter di meditazione mi avrebbero schiarito la mente...

- E così è stato, onorato anatomista capo? - Con un dito, Asfwd percorse noncurante il piano di uno scaffale. La tensione si poteva quasi sfiorare con la punta della coda.

- Certo che sì. - disse Fjjk ostentando la sicurezza di chi ha riscoperto una fede perduta. - Adesso so di avere esagerato. Io... io ho solo voluto il bene della Schiera, ho studiato e ricercato per ritrovare le nostre perdute origini, ma ora so di avere peccato di superbia.

- Parole che sollevano il nostro cuore, amico mio! - intervenne mellifluo l'Araldo Resxew, nel mezzo di una zaffata che, secondo Fjjk, avrebbe steso qualunque Figlia, anche se di morigerati costumi.

- Già, e propositi che spazzano via le nostre preoccupazioni... - aggiunse sospettoso Aswfd. - A patto che...

- A patto... che? - ripeté Fjjk con preoccupazione.

- A patto che siano corroborati da una credibile versione sull'arma del presunto ... delitto e sulla presenza di sangue di marsupiale su di essa. - rispose secco Asfwd riportando brutalmente Fjjk all'attualità dei suoi impegni.

Dolce Hassa, ho dimenticato il rapporto conclusivo!

- Stimato superiore... - azzardò Fjjk.

- Poche chiacchiere, figlio di Okjieko! - lo interruppe il Capocerimoniere. - Ho bisogno di fatti. Qui e adesso. Mentire a Datasentr è eresia. Ricordatelo.

Mi sta incastrando. Come posso impedirlo? Fjjk iniziò nuovamente a sudare sotto il manto. Sentiva addirittura il bisogno di ansimare a bocca aperta, come una qualsiasi sguenda in preda al terrore. Poi arrivò l'ispirazione.

- Onorato superiore, mi appello al diritto dei capi di ogni specializzazione in seno alla Gilda dei Medici...

- E quale sarebbe? - rispose Asfwd, colto in contropiede.

- Il diritto alla dichiarazione giurata all'interno di un luogo sacro alla nostra religione.

- Vuoi dire che dovrei, anzi dovremmo fidarci! - disse Asfwd indicando l'Araldo Resxew con la punta del naso. - Dovremmo fidarci della tua parola senza alcun rapporto conclusivo? Senza alcuna sigla personale che possa impegnarti di fronte al Consiglio? Dopo quanto è accaduto ad Anatomia?

- Avete ora innanzi un Figlio molto cambiato... - proclamò solennnemente Fjjk, facendo un impercettibile passo all'indietro, dentro il vestibolo di Datasentr. - Sono pentito per la confusione che ho causato alla Schiera e intendo riparare. Una dichiarazione giurata è ... un'umiliazione per la Prole prediletta di Okjieko, prima di me anatomista capo di Bavel. Lo spirito di mio padre che è nell'Oltre si rosicchierà la coda per la rabbia. E se dovessi mentire, mi maledirà per le generazioni. Credete che io osi sfidare invano questo destino?

Asfwd, Resxew e il sacerdote del Kern'l si guardarono l'un l'altro. Poi, per buona fortuna di Fjjk, fu quest'ultimo a prendere la parola.

- Onorato Capocerimoniere, stimato Araldo. Io ho visto la fiamma del peccato negli occhi rossi di questa Prole di Homm...Ho visto sgusciare l'ombra di Seff il Serpente, gli artigli pronti per portarlo via...

Che cosa blatera questo vecchiaccio? Mi vuole rovinare? I padiglioni auricolari di Resxew e Asfwd erano dritti e gonfi per la tensione.

- E... e tuttavia ho visto anche l'ardore della redenzione. La redenzione, privilegio di Homm e dono di Hassa, attraverso il sacrificio e l'umiliazione di sé. Questo Figlio intende espiare. Nessuno di noi può impedirglielo, finché la Schiera onorerà i suoi Dei.

Dolce Hassa, sì! Questo è parlare! Stavolta Fjjk si trattenne a stento dall'esultare con un guizzo della coda piatta. Con un abile gesto camuffò la reazione istintiva portandosene l'estremità rugosa sulle due palme e ricominciando a salmodiare le Sure del Sapere, in un'improvvisata variazione mistica.

- Amico mio, davvero stento a riconoscerti... Così poco tempo da quando, presuntuosamente, rifiutasti il mio aiuto e ... alzasti il tuo artiglio contro di me... - mormorò l'Araldo Resxew, tutton pervaso dal pesantev aroma del profumo ferormonale. - E' uno strano cambiamento. Ma apprezzo che tu ti stia ravvedendo e saluto con favore l'evoluzione del tuo pensiero.

- Allora, onorato anatomista capo... - riprese Asfwd, ironico. - Possiamo ascoltare questa tua dichiarazione giurata? - Il Capocerimoniere cavò da una tasca dell'ampia tunica un piccolo registratore e caricò nell'apposita fessura una minuscola piastra di allorepel inalterabile. - Ovviamente, onorato anatomista capo, tu non hai nulla in contrario a che, come d'uso, il tuo giuramento venga impresso nell'allorepel per la documentazione della Gilda?

- Certo che no, stimato superiore. Anzi, insisto a mia volta per la registrazione! - Fjjk ormai era lanciato, ma dentro di lui montava la paura.

Adesso viene la parte più difficile. Hassa misericordiosa, aiutami a... mentire di nuovo!

- Per l'onore di Homm che ci ha creato e per la misericordia di Hassa che ci ha infuso la coscienza, evitando che noi si finisca preda di Seff, io, Fjjk figlio di Okjieko, anatomista capo di Bavel, giuro innanzi agli Dei e agli alti funzionari dell'Alveare di avere abbandonato ogni dubbio circa l'origine della nostra specie. Ammetto di avere ... falsificato delle prove per dimostrare l'esattezza di una tesi che, altrimenti, mi avrebbe condotto all'eresia. Capocerimoniere Asfwd figlio di Fasd, il sangue sul pugnale appartiene, sì, alla schiava marsupiale, ma ce l'ho messo io... Ho peccato, di cecità e superbia.

Detta la più grossa delle menzogne, Fjjk si concesse una pausa. Poi riprese.

- Nell'ammettere le mie colpe e nel giurare su quanto la Schiera ha di più caro che il mio ravvedimento è sincero, chiedo il perdono del clero, della Gilda e della comunità intera di Bavel. La mia umiliazione sia la vostra garanzia per il futuro. Non accadrà mai più.

- Così sia! - disse subito il sacerdote del Kern'l.

- Così sia... - fece eco l'Araldo Resxew, ancora perplesso.

- Così sia. - concluse secco Asfwd Fasd.

- Adesso questo Figlio è libero di andare dove vuole. - proclamò solenne il sacerdote. - Il suo impegno garantisce la Schiera da ogni futuro errore. Onorato anatomista capo! - disse rivolgendosi a Fjjk. - Tu sai che ora hai messo in campo tutto il tuo onore. La Schiera ti concede una possibilità di ravvedimento. Ma se ricadrai nell'errore non ci sarà scampo. Dovrai subire un processo per eresia di fronte al Consiglio degli Anziani. E partirai dalla posizione più infima, quella dello spergiuro. La dichiarazione giurata implica infatti che il recidivo nell'errore non possa appellarsi ad alcuna argomentazione logica. Lo spergiuro si rimette interamente alla clemenza del Consiglio, senza poter fare osservazioni, o difendersi.

Il sacerdote fece una pausa, poi riprese, lo sguardo biancastro stranamente più vivo, quasi a trapassare Fjjk che lo ascoltava intimidito.

- Se farai di te stesso uno spergiuro, onorato anatomista capo, difficilmente il Consiglio avrà pietà.

- Vuol dire che se ci ricaschi, stimato dipendente, sarai destinato al Trattamento Ultimativo. Resezione chirurgica dei lobi cerebrali frontali. - aggiunse Asfwd. - E la firma in calce alla richiesta sarà la mia. - Gli occhi del Capocerimoniere brillavano sinistri.

- Oh, ma il mio amico ha capito, non è vero Fjjk? - La mano artigliata di Resxew si posò sulla spalla del anatomista capo di Bavel, le unghie che premevano con forza sulla carne sensibile appena sotto la tunica rossa. - Sul tuo muso, Fjjk figlio di Okjieko, ho visto il dolore di chi sa di avere peccato. Non conta quanto è successo recentemente fra noi due. Rendi onore alla memoria di tuo padre e torna al tuo lavoro con spirito nuovo e costruttivo! Sono sicuro che non sbaglierai più.

- C... certo che no! - aggiunse in fretta Fjjk, che cominciava suo malgrado a sentirsi inebriato dall'afrore che emanava Resxew. - Non vedo l'ora di rimettermi all'opera e soprattutto di raccontare ai miei studenti quanto questi ultimi tempi siano stati ... difficili per me. Io...

- ...Piuttosto, Fjjk figlio di Okjieko... - intervenne Asfwd Fasd. - C'è bisogno di un gesto più che simbolico nel tuo dipartimento. Io avrei un'idea... Sbarazzati di quel ... fossile che custodisci. E' l'esempio più chiaro dei tuoi errori. I tuoi studenti... e la tua Gilda ne apprezzerebbero una pronta scomparsa dall'inventario.

- Giusto, amico mio! - trillò eccitato l'Araldo Resxew. - Credo che questo gesto, forse più ancora della dichiarazione giurata che hai reso a noi poc'anzi, possa testimoniare del tuo ravvedimento. Se ciò accadrà, e io, da cronista, credo che accadrà... - continuò Resxew cingendo la vita di Fjjk - ... Allora io credo che ogni incidente, oltre che chiuso, potrà dirsi... dimenticato.

- Distruggere il fossile... - ripeté tra sé Fjjk, un sorriso stralunato sulle labbra. - Anni di ricerche... anni di teorie... Distruggerlo... Ma forse avete ragione voi. Liberarmene vorrà dire liberare la mia mente e il mio lavoro dalla tentazione di Seff... La superbia.

- Così sia! - proclamò il sacerdote del Kern'l.

- Adesso vai... - disse piano Asfwd Fasd. Stavolta fu la sua mano a posarsi, gentilmente, sulla spalla di Fjjk. - Ora credo al tuo ravvedimento. Segui la voce del tuo cuore. Va' e ricomincia daccapo!

- Andrò, sì. - rispose Fjjk con tono ispirato. Dolce Hassa, ce l'ho fatta! - Sarà meglio, anzi, che vada ora. La mia vita ha bisogno di un lavacro simbolico. Devo farla finita, subito, con quella stupida pietra!

Detto ciò, l'anatomista capo di Bavel salutò i suoi tre interlocutori giungendo le palme. Poi, si mise a quattro zampe e, a tutta velocità, iniziò a galoppare verso la Gilda dei Medici.

- La pace e la misericordia di Hassa siano con te... Figlio! - mormorò il sacerdote del Kern'l, rientrando solennemente a Datasentr.

Resxew e Asfwd rimasero per lunghi istanti in silenzio davanti alla mole tozza della Teca. Il Capocerimoniere ne studiò con una smorfia i moduli cubici, poi si volse verso l'Araldo.

- Tu credi a tutta quella merda che ci ha propinato?

Resxew sobbalzò all'asprezza della Lingua Ordinaria. Il figlio di Fasd doveva essere fuori di sé per usare il più basso tra i linguaggi di Bavel. Ma riusciva, nonostante tutto, a conservare un'apparente calma.

- Vuoi la verità? - replicò l'Araldo in Lingua Bassa.

- Che altro, da un cronista? - rispose Asfwd calcando sarcastico l'accento sul secondo attributo dell'Araldo di Bavel.

- Fjjk continua a mentire. E sta preparando qualcosa.

- Mettigli qualcuno dietro. - ordinò Asfwd. - Qualcuno che si tenga a non più di mezzo lespam dalla sua coda. Ma se si fa scoprire, giuro che ti smembro con questi artigli!

Resxew sobbalzò di nuovo, stavolta per il terrore. Negli occhi, gelidi, del Capocerimoniere c'era la furia del Serpente. Non era una minaccia, ma la certezza di un destino, in caso di fallimento.

- S... sarà fatto, onorato Capocerimoniere... - rispose infine abbassando intimidito i padiglioni auricolari sul muso zuppo di sudore.

- Non è tutto qui. - aggiunse Asfwd mettendo le mani sui fianchi in un gesto curiosamente vivace. - Rimanendo in tema di smembramenti... Ho in mente una cosa che, ne sono sicuro, riempirà di gioia il nostro onorato anatomista capo di Bavel.

Figlio della schiera

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