C - Coraggio e oppurtunità
Asfwd figlio di Fasd, il massiccio Capocerimoniere
della Gilda dei Medici, ricevette Fjjk seduto dietro un massiccio tavolo di
marmo. La novità era stata introdotta proprio dal genitore Fasd figlio di Cwmbre,
un dentepiatto che, come del resto tutti i discendenti di casa Scefed, sembrava
credere molto ai simboli del potere. I Figli, infatti, non avevano davvero
bisogno di un tavolo per conversare, né erano strutturati per utilizzarlo.
Tuttavia, quel tipo di manufatto, che veniva utilizzato anche nei templi in
forma di altare e ad Anatomia come piastra su cui poggiare i cadaveri da
sezionare, si prestava stranamente bene anche alle situazioni come quella in cui
si era cacciato Fjjk: dover spiegare a un superiore contrariato che nel
territorio di Bavel era accaduta una cosa che non si riusciva a spiegare.
Ancora meglio, era stato osservato che accucciarsi
sull'unico, alto sgabello situato dietro il tavolo e ascoltare distratti il
rapporto di un dipendente costretto in piedi metteva regolarmente il malcapitato
in condizioni di imbarazzo. Senza contare quelle volte, e capitava spesso, in
cui il superiore interrompeva il colloquio per ricevere messaggi sul
comunicatore ostentato all'interno di un padiglione auricolare. Questo
comportava frustrazione in chi faceva rapporto. Facendolo ricominciare ogni
volta daccapo se ne smascheravano facilmente le possibili menzogne e,
soprattutto, gli si faceva capire, subito, chi comandava. E chiarire questo
dettaglio era fondamentale per Asfwd figlio di Fasd, ultimo rampollo di una
delle case più antiche di Bavel. C'erano stati Scefed da quando esisteva la
Schiera e da prima, dai remoti tempi delle guerre fra Orde, quando i clan si
chiamavano Swigga, Dixj e Mikimius. Insieme a loro gli Scefed avevano forgiato,
nel sangue, l'Unificazione. Tutta questa storia pesava sulle spalle di Asfwd, un
tipo di Figlio di natura collerica e di modi indisponenti. Presto Asfwd sarebbe
salito molto in alto nella gerarchia della Schiera. Tutti lo sapevano, come
tutti, Fjjk incluso, sapevano che era meglio stare dalla sua parte. Asfwd era a
sua volta, come dire, cosciente del ruolo che la Storia stava per ritagliare a
suo vantaggio. Altri si sarebbe sentito a disagio nell'essere grasso e
apparentemente impacciato. Asfwd in realtà, grazie all'esercizio quotidiano, era
agile come una Guardia. Sotto la pinguedine nascondeva solidissimi fasci di
muscoli. Ma il fisico andava coltivato in privato. In pubblico, invece, Asfwd
esibiva la sua pancia come un segno di aristocrazia e non faceva nulla per non
mostrarsi altero e indisponente.
Fjjk non si meravigliò dunque più di tanto nel trovare
la mole del suo capo già accucciata su un alto sgabello. Il suo superiore
cominciò ad ascoltare il rapporto con degnazione, subvocalizzando spesso nel
microfono contenuto in un molare. Un capo riceve comunicazioni di continuo,
no? Da gente molto più importante del sottoscritto. Una scena che
l'anatomista capo di Bavel si aspettava. Nondimeno Fjjk, costretto a parlare in
piedi come un marsupiale, o come una Prole in punizione che ripete cento volte
la salmodia della Disciplina, sentiva montare la frustrazione. In curioso
contrasto, la sua voce si riduceva sempre più allo squittio sibilante di un
minuscolo dentepiatto delle torbe.
- E... hgh... così l'esame autoptico ha rilevato che la
schiava marsupiale...
- ... Ahh, sì, Anziano Rwede, certo! Al prossimo
banchetto? Va bene!
- Una... hshf... femmina di identità sconossiuta...
- ...Carissimo! Certamente. Capisco il problema. Sì.
E' qui davanti a me. Devo dirgli qualcosa? No? D'accordo.
L'ultima chiamata, opera di chissà chi, chiaramente lo
riguardava, e precipitò Fjjk nella confusione più totale. Asfwd se ne accorse e
mostrò i denti piatti in un sogghigno. Ma l'anatomista capo di Bavel ebbe la
forza di ricominciare ancora una volta.
- ...Sì, insomma, sembra che una schiava marsupiale...
sia... sstata pugnalata una ssola volta da una mano con pollice opponibile,
dunque...
- Esimio anatomista... - interruppe Asfwd con voce
conciliante, rimuovendo ostentatamente l'auricolare dal padiglione. La lezione,
forse, poteva bastare. - Desideri forse che ti venga portata dell'acqua
depurata, dono di Hassa, per superare il disagio di una lunga traversata a
piedi? - Dopo essersi convinto di avere umiliato a sufficienza Fjjk con la sua
maleducazione, Aswfd poteva concedersi di mostrare magnanimità. Ma con giudizio.
Fjjk, che sentiva la pelliccia zuppa di traspirazione e
la gola riarsa dalla sete e dall'adrenalina, ringraziò il superiore e accettò la
coppa di liquido portagli da una marsupiale in tutto simile al cadavere che
aveva esaminato in precedenza. Non riusciva a cogliere alcuna differenza
apprezzabile su quei tratti inespressivi. Si somigliavano tutti, quegli esseri.
Solo un'aria di stolida presenza, a distinguere la morte dalla vita. Se non si
fosse mossa, poteva essere la medesima creatura che lui aveva sezionato in
laboratorio.
- Distinto Fjjk, figlio di Okjieko... - sbottò Asfwd
dopo avere osservato una lunga pausa. - Tuo padre era un Figlio dotto e di poche
parole. L’ho conosciuto, sai, e gli devo molto. Da lui ho imparato ad essere
attaccato ai fatti. E al mio mestiere. Che è anche il tuo. Non credi che il
nostro, Figlio, sia un mestiere che va al di là della semplice formazione
professionale? Il mestiere sta nel rubare mestiere a chi ne ha più di noi, o no?
- C... certo, onorato superiore... I... io... - Fjjk
continuava a balbettare e la sua preoccupazione cresceva. Aswfd era, sì, di modi
spicci, ma se riteneva di dover impartire fervorini la predica poteva durare
lekhter e lekhter.
- Lo è, infatti, stimato anatomista capo. - Asfwd fece
uno strano gesto, portandosi al naso due dita della mano. - I medici
migliori... fiutano le loro diagnosi, così come i migliori specialisti patologi
fiutano le cause di un decesso. E non sbagliano mai! - Asfwd sottolineò queste
parole calando con forza un palmo sul tavolo. Asfwd aveva però dosato male
l'energia. Il colpo fu sonoro, e il Capocerimoniere della Gilda dei Medici
imprecò sottovoce, massaggiandosi con una mano l'altra estremità offesa.
U-hu. La predica è finita. Adesso arrivano i guai...
Fjjk non poté fare a
meno di ammirare come la collera indotta servisse ad Asfwd per passare dalla
lezione didascalica al maltrattamento di un dipendente. Doveva ammetterlo, per
quanto si sforzasse, lui non sarebbe mai riuscito a fare lo stesso.
- Perciò adesso ti prego, Fjjk figlio di Okjieko, nel
nome della vecchia amicizia tra le nostre Famiglie, basta con le congetture e
guardiamo insieme la realtà!
Fjjk stava giusto per chiedersi quando mai le due
Famiglie avessero stretto rapporti che non fossero di fredda formalità, quando,
con un movimento curiosamente aggraziato per la sua notevole mole, Asfwd si
sporse dallo sgabello e affondò una mano artigliata nel collo della schiava in
piedi al suo fianco, costringendola a piegarsi all'indietro. La marsupiale non
accennò la minima resistenza, limitandosi a battere due volte le membrane
nittitanti degli occhi e a spalancare, ottusa, la bocca.
- Questi... animali... - sibilò
Asfwd calandosi giù dal suo seggio, gli artigli sempre affondati nel collo della
schiava, costretta adesso in posizione semiprona - non si possono assassinare.
Sono dei presenzienti, tu, io o qualsiasi altro Figlio potrebbe chiedere di
consumare le loro carni in ogni momento come omaggio a Homm, in attesa che Hassa
la Misericordiosa si compiaccia di elevarli al primo stadio della coscienza.
Stimato anatomista capo, tu lo sai, no? E loro stessi lo percepiscono, vedi? Se
volessi io potrei addirittura sgozzarla qui, con i miei denti piatti e lei non
si opporrebbe. Devo farlo per convincerti? Su, avanti, che ne dici? Un banchetto
privato con il Capocerimoniere della tua Gilda... Quanti Figli vorrebbero essere
ora al tuo posto? Potrebbe giovare alla tua carriera!
Fjjk tremò di desiderio al pensiero del sangue caldo
che sarebbe sprizzato dappertutto e....No, lui era figlio di suo padre, uno
scienziato, non poteva cadere nel tranello di Seff, il dio dell'andare
retrogradi, la maledizione della sua razza, messa in guardia contro il caos.
Ma quale caos, si disse, mentre lo stesso Asfwd spingeva sempre più in basso
la schiava marsupiale, La gola le pulsa… una preda indifesa, perfetta...
Improvvisamente il superiore mollò la stretta, facendo cadere la schiava, che
rimase riversa sul pavimento ad aspettare la sua sorte.
- Anatomista capo Fjjk, figlio di Okjieko, la Gilda ha
ascoltato il tuo rapporto, ma non ritiene opportuno svolgere ulteriori indagini.
E ora ti spiego il perché.
Asfwd si drizzò in piedi incrociando le braccia sul
petto nella posa del maestro della Gilda che insegna agli apprendisti più
inesperti. Un gesto che, nuovamente, esternava superiorità. Nessuno avrebbe
detto che fino a un istante prima quel Figlio era in procinto di smembrare una
schiava.
- I marsupiali non penserebbero mai a uccidersi tra
loro, - continuò ampolloso Asfwd - e noi non abbiamo bisogno di farlo per
servircene. Deve dunque essersi trattato di un incidente, posto che non vogliamo
ammettere che la tua schiava si sia voluta togliere la vita... Gesto da
senzienti di prima classe, e...
- Ma....C’è l’arma con sopra il sangue della vittima! -
interloquì disperato Fjjk. - E non possiamo escludere a priori che qualcun
altro l’abbia uccisa! La Schiera deve sapere com'è andata! Se esitiamo ora,
potremmo ritrovarci domani con un Figlio con la gola tagliata!
- Saranno stati i tuoi fantasmi preistorici, allora,
Fjjk? - rise sardonico Asfwd omettendo volutamente ogni titolo nel rivolgersi al
suo interlocutore. - No. Il caso è chiuso nel capitolo degli incidenti. Spetta
alla Sicurezza preoccuparsi che nessuno metta in pericolo la Schiera o la tua
Famiglia. A te, invece, conviene preparare rapporti meno fantasiosi e più
concreti. Mi meraviglio che sia proprio tu, il Figlio di tuo padre, a dire
baggianate simili! - finì tuonando Asfwd, dal cui muso era sparito ogni segno di
benevolenza.
- E c'è ancora una cosa da chiarire. - riprese
improvvisamente Asfwd. Essere contraddetto, era noto, lo imbestialiva.
- Non sei ancora tu, stimato anatomista capo, il
Figlio che mette in discussione il mito della Progenie di Homm? - La domanda
era stata formulata in tono basso e apertamente minaccioso.
- Io?? - gemette Fjjk. - Ma credevo che per degli
scienziati come noi fosse ingenuità da prole lattante considerare vere quelle
storie...
- Storie?? La nostra religione,
la nostra pietra angolare? Storie??? - urlò Asfwd furioso. - Puoi credere quello
che vuoi, esimio anatomista. - troncò cupo Asfwd. - ma non spettegolarne in giro
come una Figlia dal ventre arido. E soprattutto ricorda che esiste un rapporto
ben preciso fra religione e scienza. La linea di confine è ben netta. Zitto! Non
protestare! - interruppe con un gesto iroso il tentativo di Fjjk di contestare
l'accusa. - Non puoi negare che insieme con i tuoi colleghi abbiate discusso a
lungo delle remote origini della nostra civiltà... Così come non puoi negare di
non credere alla nascita divina di Kà-dingirra per opera della Progenie di Homm...
- Ma sono solo innocue chiacchiere! - rispose sempre
più teso Fjjk.
- Usiamo ancora la logica,
onorato dipendente... - tubò Asfwd, incrociando di nuovo, provocatoriamente, le
braccia sul petto. - Le chiacchiere ti portano a una curiosa contraddizione. Chi
potrebbe mai avere... assassinato la tua schiava marsupiale se non proprio
quella Progenie di Homm di cui tu disconosci l'esistenza? Loro avevano, secondo
la leggenda, sia il pollice opponibile, sia la capacità di uccidere sulla base
di un pensiero senziente e razionale... Di una premeditazione.
Asfwd abbandonò la composta posa
magistrale e cominciò a mulinare le braccia tutt'intorno. Stava arrabbiandosi di
nuovo.
- Così, devo ammetterlo, con
grande tempismo, dal tuo laboratorio spuntano i resti fossilizzati di creature
incredibilmente simili a quelle del mito! Ovvio che siano loro gli assassini,
ovvio che la nuda scienza dia risposte che la religione non sa dare! Ma tu,
onorato anatomista capo, tu non ti accontenti di seminare il dubbio fra i tuoi
studenti! Non ti azzardi nemmeno a pubblicare una Tesi Ufficiale sui tuoi
fossili. Ah, no. Tu sei più furbo. Tu vieni qui da me e desideri... Pretendi
che io accrediti le tue illazioni e sia dunque la Gilda, di sua iniziativa, a
trasformarle in Tesi Ufficiali! Non è così?? - Asfwd finì il suo discorso
gridando come un ossesso.
Dolce Hassa, è proprio così.
Non me ne ero reso conto... Colto in fallo, Fjjk si fece più piccolo che
poté. Poi comprese quale fosse l'unico modo per salvarsi dall'incombente
catastrofe.
- Stimato superiore - si
riprese, e con lenta dignità raddrizzò le spalle, che iniziavano a dolergli per
la prolungata stazione eretta. - E' stato un incidente... La marsupiale si è
accidentalmente pugnalata cadendo su...
- ...Su??? Vai avanti, stimato
anatomista capo! La meta è prossima! - lo incoraggiò Asfwd, di un tono più
benigno, ma ancora sarcastico.
- ...Su... un...
- ... Insomma, Fjjk figlio di
Okjieko! - sbottò di nuovo Asfwd, esasperato. - Non posso stare qui per il
prossimo ciclo a fare da levatrice ai tuoi contorti ragionamenti! Per la furia
di Seff, sforza la tua cosiddetta mente analitica!!
- ...La... ehrr schiava
marsupiale... - riprese mortificato l'anatomista capo di Bavel schiarendosi la
voce. - si è accidentalmente accoltellata cadendo sulle punte di una cancellata
in metavidrio... Non chiedermi ora come possa esserci finita... implorò
tra sé Fjjk non appena ebbe finito di formulare la fantasiosa ricostruzione.
- Brillante! Davvero brillante,
devo ammetterlo! - trillò invece sollevato Asfwd battendo insieme le grasse
palme delle mani. - E' proprio vero quello che dicono. Fjjk figlio di Okjieko è
davvero dotato di una mente reattiva, specie se viene opportunamente...
stimolato. Ma c'è ancora un dettaglio da risolvere, no?
- ... Qu...quale dettaglio,
Capocerimoniere? - chiese Fjjk affranto.
- La cosiddetta… PROVA del
delitto! L’arma! - urlò Asfwd. - Come spieghiamo quell'arma e il sangue su di
essa?
- C...come lo spieghiamo? -
ripeté Fjjk balbettando, e nuovamente esprimendo a voce alta i propri pensieri.
- Me lo devi dire TU, che le
interiora di Seff possano avvolgerti, come lo spieghiamo questo pasticcio!
- Un equivoco, onorato
superiore… Un mio... errore. Tutto sarà chiarito quanto prima.
Voglio sparire dalla faccia
di Bavel. Adesso. Fjjk era stremato.
- Così mi piaci, dotto amico e dipendente! - strillò
invece eccitato Asfwd che aveva recuperato il suo ghigno iniziale. - Lo vedi? Ci
sei arrivato da solo, un malaugurato errore e uno sventurato incidente diventa
inspiegabile... Sono così impacciati questi marsupiali, non ti pare? Ehhh... Ci
vorranno ere prima che possano essere elevati al grado di senzienti. Buon per
noi, le loro carni sono così prelibate! Quando tutto sarà ... chiarito,
ricordami di farti inviare una partita dalla mia riserva personale. Sentirai che
delizia! La tua Famiglia banchetterà per giorni nel nome di Asfwd figlio di Fasd,
ultimogenito di casa Scefed! Ti congedo ora, esimio anatomista, nel nome di Homm
e nella misericordia di Hassa! E non dimenticare di seguire di persona il…
chiarimento dell’equivoco. Questo è l’unico approfondimento di indagine che io
desideri da te su questo caso. Me ne riferirai al più presto.
L'udienza era finita.
CONTINUA
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