U - Figlio della Schiera
- Onorato anatomista, non dirmi che ti
ho sorpreso ancora una volta! - sogghignò Afswd premendo l’imboccatura della
pistola a fase contro la base del cranio di Otgejn. - Come potevi pensare che
non sarei arrivato anche a lei, dopo averti tolto quanto altro avevi di più
caro? Aha! Fermo lì o ti giuro sull’alito di Seff che fondo anche il suo
cervello! E adesso, Fjjk, tu e il Gondas, stendetevi a terra!
Otgejn,che non osava il minimo
movimento, scoccò uno sguardo disperato in direzione del marito. Fjjk si bloccò
di colpo, lasciando cadere a terra il suo fulminatore e allungandosi sulla calda
superficie di keramyk. Lo stesso fece Gudlaj, mentre in mezzo ai due dentepiatto
rimase incongruamente in piedi Haggar, ancora legato per i polsi.
- Molto bene! E ora… - disse Asfwd,
continuando a minacciare Otgejn con la pistola e levando in alto l’altra mano in
un rapido gesto. Senza proferire una parola, i valletti di guardia alla porta di
servizio della sala aprirono i due battenti, lasciando entrare, spiò Fjjk, una
pattuglia di strani bipedi in armatura dotati di un’ancor più strana spada
ricurva. Le creature degli ologrammi alla Medina! Fjjk le guardò disporsi
a semicerchio intorno al Capocerimoniere tenendo con le due mani la loro
micidiale arma ben alta sopra la testa. A paragone di Asfwd e degli Anziani,
ancora immobili ai loro posti, sembrava che dei giganti avessero invaso
Kà-dingirra.
- Immagino che siamo alla resa dei
conti. - disse lentamente Asfwd, godendosi lo sguardo di Haggar, che andava
dall’uno all’altro dei guerrieri. - Onorato scienziato, alza la tua testa quel
tanto da vedere una cosa che ti sembrerà certamente interessante!
Sempre tenendo di mira Otgejn, il
Capocerimoniere si avvicinò a una delle sagome armate di spada e si alzò sulla
punta delle zampe. Con una leggera pressione della mano… aprì un piccolo
sportello all’altezza del ventre di uno dei guerrieri, evidenziando cavi e
circuiti.
Una… macchina?
Fjjk non aveva mai
visto una … cosa del genere. Ma era una cosa? Sì, ad essere sincero aveva
sentito parlare della possibilità di costruire automi in grado di svolgere
funzioni semplici quanto noiose, come pulire i piccoli ambienti. Ma dal suo
punto di vista attuale, sdraiato a terra senza alcuna possibilità di difesa, le
guardie di Asfwd erano tanto inconcepibili quanto potenzialmente mortali.
- Sapevo di poter cogliere la tua
attenzione di accademico, stimato Fjjk! - disse Asfwd, che non smetteva di
sorridere. - Guarda un po’ che strano: questi automi assomigliano in maniera
inquietante al tuo… prigioniero? E non potrebbe essere altrimenti. Megacicli fa,
la Progenie di Homm realizzò nel Di Sopra macchine che ripetevano in tutto e per
tutto le sue caratteristiche. Avevi ragione tu, dunque. I tuoi fantastici esseri
sono realmente esistiti, e come testimonianza ci hanno lasciato questi
simulacri.
- Quelli non sono gli esseri che io ho cercato per una
vita! - protestò Fjjk. - Ma dove hai trovato queste... assurdità?
- Stimato Fjjk, loro riposavano, per così dire, in un
luogo segreto della Medina. Erano accatastati, per meglio dire, in un angolo, in
attesa di essere … risvegliati. Ho ragione di credere che facessero parte di un
progetto militare di qualche tipo.
- Le guerre che le Scritture dicono si siano svolte
al crepuscolo del Di Sopra…
- Sì, Fjjk. Da quanto abbiamo potuto vedere non è
rimasto molto di quelle devastazioni, la natura si è ripresa tutto, e la gran
parte di questi… guerrieri automatici deve essere rimasta distrutta nel suo
insano impiego. Tuttavia…
- Tuttavia cosa? - ribatté Fjjk preoccupato per
l’allargarsi del sorriso sulle labbra del suo capo.
- Tuttavia, onesto dipendente, la presenza di
barbari… regrediti in quella che tu chiami “superficie” testimonia una specie di
diaspora fra gli esseri che la popolavano, certamente dovuta alle guerre. E c’è
di più.
- Cosa, Asfwd?
- C’è che di sicuro la Progenie di Homm deve avere
annoverato quelli tra gli antenati di costoro che fossero stati più
intelligenti. - Il gesto che Asfwd fece per indicare Haggar fu rapido e quasi
distratto. - Quelli, insomma, che fossero stati in grado di pianificare un
futuro per un pianeta in pezzi.
- E dunque?
- Dunque i tuoi risibili fossili non possono
reclamare l’eredità degli Dei. Non potranno mai farlo! Né tantomeno le sorprese
ad effetto che tu ci porti, legate come fossero prede da sbranare! - Asfwd
ammiccò nuovamente verso Haggar.
- Capocerimoniere… - disse Fjjk. - tu non puoi
pensare davvero quello che dici. La Progenie di Homm diede vita a Will’m…
- Conosco la leggenda! - urlò Asfwd. - E so come va
interpretata. Gli Dei non erano creature come noi, e nemmeno come quello!
Homm, Hassa e Seff sono forze della creazione e del caos, entità disincarnate.
- Asfwd figlio di Fasd, nemmeno tu puoi negare ciò
che vedi! - gridò a sua volta Fjjk.
- Ciò che vedo - riprese il Capocerimoniere con voce
atona - è un Figlio piccolo piccolo che l’ambizione ha reso cieco. Tu ci porti
un semisenziente, un selvaggio, e vuoi che lo riconosciamo come erede degli Dei.
Tu vuoi mischiare la religione con la scienza! Tu, Fjjk, vuoi la fine del nostro
mondo!
- Io cerco solo … una risposta!
- Tu vieni qui dagli Anziani per dimostrare che i tuoi
strani bipedi coi pollici opponibili sono quanto ci rimane della Progenie di
Homm, giusto? - Un brivido percorse all’istante il consesso dei Sacerdoti,
chiamato improvvisamente in causa. - E sia, allora! - riprese Asfwd. - Guarda
qui Fjjk, anche loro, con queste strane dita che favoriscono le prese salde.
Vogliamo dimostrare a cosa sia più conveniente credere, chi dovremo adorare da
oggi? L’automa o la creatura in carne e ossa? Quale sarà, Fjjk, la vera
imitazione?
Ciò detto Asfwd sfiorò il palmo della
mano di una delle guardie. Questa, in un unico, fluido movimento, si fece
innanzi e, con la spada, recise i legacci di Haggar, liberandolo. Poi, con uno
strano gesto che sembrava un saluto, porse l’arma al medico reggendola dalla
parte della lama. Haggar afferrò automaticamente la spada per l’elsa, mentre
l’automa ne sfoderò un’altra da una guaina che portava sulla schiena, mettendosi
di nuovo in guardia.
- Ora il tuo amico ci darà una
dimostrazione delle sue virtù belliche. Il tuo… fossile era armato, Fjjk, sono
bene informato? Dunque questo… selvaggio deve almeno ricordare le sue
caratteristiche genetiche di aggressività!
Asfwd ebbe appena finito di parlare che
Haggar cacciò un urlo agghiacciante, facendosi avanti con la spada impugnata a
due mani sopra la testa. Il fendente, menato dall’alto in basso spostò però solo
aria, con un sibilo: l’automa si era tanto elegantemente quanto fulmineamente
mosso di lato, rimettendosi in posa di attesa senza contrattaccare. Fjjk, sempre
sdraiato a terra, gli occhi fissi sul duello, iniziò a sudare copiosamente sotto
la pelliccia.
- Ma bene! Te lo concedo, Fjjk, il tuo
fossile vivente ha del temperamento! - Asfwd, che aveva riposto la pistola a
fase affidando Otgejn alle cure silenziose di un altro automa, batté eccitato le
mani - Ma sarà calcolo o piatta imitazione ? Vale la pena approfondire…
Un nuovo battito di mani, appena
accennato. Stavolta fu l’automa a farsi sotto, con movenze che ricordarono a
Fjjk la fiera abbattuta nella foresta. Improvviso, un barbaglio di luce, che
tracciò un rapido segno sul busto di Haggar. Il medico, che non era riuscito
nemmeno a vedere arrivare il colpo, iniziò subito a sanguinare.
- Hmmmm, stimato Fjjk - disse Asfwd
corrugando la fronte. - credo proprio di stare demolendo ogni dubbio su quale
sia la creatura originale. E come tutti gli originali, temo proprio renda
obsoleta la sua imitazione!
Haggar si mosse ancora una volta, due affondi
di pura forza che costrinsero l’automa, ancora fermo agli ordini di Asfwd, ad
arretrare subendo anche un colpo sul polso. Solo una scalfittura, che evidenziò
uno strato sottocutaneo di robusti tendini che apparivano metallici. Ma la
stretta sulla spada non venne meno. Né l'automa tradì alcuna sensazione di
dolore, mantenendo un impenetrabile cipiglio. Forse, appena un briciolo di
interesse in quegli occhi inclinati verso l'alto?
- Adesso ci siamo divertiti abbastanza,
Fjjk, non credi? - sospirò il Capocerimoniere battendo di nuovo le mani.
L’automa girò su se
stesso in un'istantanea piroetta, e affondò la spada nel ventre di
Haggar. Il medico strabuzzò gli occhi e cadde a terra, rimanendo immobile.
- Assassino! Mille volte assassino! - urlò Fjjk
furioso, alzandosi di scatto. - Pagherai, sia maledetto l’alito di Seff, per
ogni morte che hai provocato!
- Andiamo, andiamo, stimato anatomista capo di Bavel!
- rise Asfwd di cuore. - Smettila una volta per tutte con le tue fantasie.
Guarda gli Anziani! Ti sembra siano scandalizzati? Un automa che ha ucciso un…
animale!
Fjjk si alzò, girandosi verso l’onorevole
consesso. Trovò però solo sguardi vuoti e rassegnati, appena un barlume
d’interesse verso quello che, ad occhi semiciechi, era apparso solo un duello di
creature semisenzienti.
- Stimato scienziato, - riprese Asfwd, tornando a
puntare la pistola a fase contro la testa di Otgejn. - sacrificheresti davvero,
ancora una volta, ciò che hai di più caro... Perdonami, quanto ti rimane di più
caro, pur di ribellarti a me? Io non credo.
- Pazzo Figlio, lasciala andare! - squittì Fjjk con
voce strozzata - Lei non c’entra in tutta questa follia!
- Non c’entra, Otgejn, dici… - disse Asfwd sfiorando i
tatuaggi verdi da moglie anziana con la canna della pistola a fase. - E invece
c’entra e come. Come c’entrava Radswe. Come c’entra questo consiglio! - urlò. -
Tutti c’entriamo, Fjjk, e sai perché? Perché usando la logica, visto che il mio
automa ha ucciso il tuo … fossile vivente, da oggi in poi la Schiera dovrebbe
adorare delle macchine quali discendenti degli Dei! Non è una vergognosa eresia,
questa, Primo Anziano Exfe?
Asfwd si volse di nuovo verso il Consiglio, guardando
il Sacerdote Anziano con occhi febbrili.
- S… sì, Capocerimoniere…
- Sì cosa, Primo Anziano? - chiese Asfwd inquisitorio.
- Si tratta di eresia…
- E dunque, o Primo Anziano? Siete unanimi su
questo?
- S…siamo arrivati a una deliberazione comune… -
rispose il vecchio Figlio.
- E qual è, onorevole Anziano? - domandò impaziente
Asfwd.
- C… colpevole. Fjjk figlio di Okjieko, anatomista
capo di Bavel, è stato giudicato colpevole di alto tradimento e perciò…
- …Perciò, Anziano? - incalzò Asfwd.
- …Perciò, sulla base della Legge Naturale, chi mette
in pericolo la Schiera merita la morte. La sentenza dovrà essere eseguita
subito.
- Sentito, o mio sventurato ex amico? - cinguettò
Asfwd rivolgendosi a Fjjk. Nel frattempo, però, il Capocerimoniere non si era
accorto che Otgejn, sfidando l’imbuto della pistola a fase, stava tentando di
portarsi più vicina, una mano che saliva lentamente verso l’arma.
- Il tempo è scaduto! - esclamò Asfwd. - Automa!
Al comando vocale, la guardia armata di spada si
fece rapidamente avanti a Fjjk, e, come in un passo di danza, girò su se stessa
mulinando l’arma. Contemporaneamente, la mano di Otgejn, con le quattro dita
distese e irrigidite in una mossa di lotta si levò in alto a descrivere un arco,
e fu in quel momento che Asfwd la notò.
- Automa, fermo! - ordinò, congelando il guerriero
meccanico proprio mentre stava per decapitare Fjjk. Intanto, però, il taglio
della mano di Otgejn si abbatté sulle dita del Capocerimoniere, che non era
riuscito a ritrarre in tempo la mano armata di pistola. Colpito di striscio,
Asfwd gemette e lasciò cadere l'arma. La Figlia non fece alcun tentativo per
raccoglierla.
- E' così. dunque...- mormorò Asfwd massaggiandosi le
dita intorpidite dal dolore. - E' ancora Scefed contro Swigga. Va bene! Va bene!
- sbottò il Capocerimoniere. - Credi di essere l'unica aristocratica a conoscere
l'arte del combattimento corpo a corpo? Ti dimostrerò che sei in errore. Automi!
Controllate quel Figlio. Se fa appena cenno di muoversi, decapitatelo. Tua
Moglie Anziana, stimato figlio di Okjieko, si ostina nel proteggerti. Non
capisco davvero perché. Avrebbe potuto avere tutto dalla vita, e invece desidera
per sé un traditore della Schiera. Ma stavolta ha commesso il suo ultimo errore!
Aswfd fece per levarsi in piedi con mossa
apparentemente noncurante. Solo una finta per mascherare un movimento fluido e
agile, a spazzare il pavimento con le gambe facendo perno sulle braccia. Otgejn,
colta alla sprovvista, fu colpita e cadde, con il Capocerimoniere che le fu
subito addosso.
- Ecco qui! - ringhiò, sfilandosi la cintura
di seta dai fianchi e passandola intorno al collo della Figlia. Asfwd iniziò
quindi a tirare sempre più i capi del laccio, mentre Otgejn rantolava, incapace
di scrollarsi di dosso il peso del Capocerimoniere. - Non ci vorrà molto, Fjjk,
goditi lo spettacolo!
Otgejn smise improvvisamente di annaspare e
sbarrò gli occhi. Asfwd ringhiò di trionfo e allentò la stretta della cintura,
spostando il peso del suo corpo. Lasciò così libera la Figlia di portare avanti
il ginocchio destro in un formidabile calcio ai genitali del Capocerimoniere.
Aswfd rotolò sul pavimento, gemendo, mentre Otgejn, massaggiandosi il collo, lo
colpì di nuovo, alle reni, con due violente pedate. Asfwd, rotolò ancora alcune
volte, per girarsi però sulla schiena sorridente e di nuovo armato della pistola
a fase. Luce magenta sul dorso dell'arma, Fjjk aveva imparato a riconoscere il
colore della morte.
- Adesso basta coi giochi. - disse Asfwd
rialzandosi con qualche difficoltà e sfiorandosi con una mano i genitali offesi.
- Progenie di Swigga! - disse rivolgendo a Otgejn un sorriso gelido. - Meriti
davvero la mia ammirazione come cinica combattente corpo a corpo, ma capirai che
qui c'è troppo in gioco perché io rischi di perdere tutto scherzando con la tua
esuberanza. Ora è tempo di chiudere questa parentesi...
Un lampo color magenta uscì fuori dall'arma di
Asfwd, ma Otgejn si era già spostata, con un acrobatica capriola che l'aveva
portata a piroettare sopra le teste dei guerrieri con le spade. Fjjk non credeva
ai suoi occhi. Mentre il raggio scavava una profonda e bruciante depressione
nel muro poco lontano, la Figlia afferrò con le due palme l'elsa di una delle
scimitarre che sporgevano dai foderi che gli automi portavano sulla schiena.
Allungò quindi il proprio salto, dandosi spinta sulla parete conto la quale
Asfwd aveva sparato il raggio mortale e, le palme spasmodicamente strette l'una
contro l'altra, strinse la scimitarra a punta in giù, dirigendosi con tutto il
peso contro il petto del Capocerimoniere.
- Automa! - gridò Asfwd vedendo la morte avvicinarsi.
- Uccidi!
… Con un barbaglio abbacinante la spada dell’automa
intercettò la luce dei Quarzi…
…. La scimitarra stretta da Otgejn precipitò come un
razzo verso il cuore di Asfwd...
… Un barbaglio di luce passò lungo la gola di Fjjk …
Buio.
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