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Evangelisti Valerio - Noi saremo tutto

Valerio Evangelisti, (Bologna, 1952), ha vinto il Premio Urania con il romanzo Nicolas Eymerich, inquisitore, pubblicato da Mondadori. Sono seguiti, sempre presso Mondadori, Le catene di Eymerich (1995), Il corpo e il sangue di Eymerich (1996), Il mistero dell’inquisitore Eymerich (1996), Cherudek (1997), Picatrix, la scala per l’inferno(1998), Il castello di Eymerich (2000), Mater Terribilis (2002), Antracite (2003),  La furia di Eymerich (con disegni di Francesco Mattioli, 2003). Nel 1999 è stato edito sempre da Mondadori, in tre volumi, Magus - Il romanzo di Nostradamus (Trilogia di Nostradamus - Magus: Il Presagio, I Faraoni, Mondadori 1999; Magus. L'Inganno, I Faraoni, Mondadori 1999; Magus: L'Abisso, I Faraoni, Mondadori, 1999; Magus: Il Romanzo di Nostradamus, Oscar Bestsellers, Mondadori, Giugno 2000 - pubblicazione della trilogia in volume unico).
I romanzi di Eymerich sono tradotti in Francia, Spagna e Germania. Con Einaudi ha pubblicato Metallo urlante e Black Flag
Inoltre Valerio Evangelisti è autore di testi a carattere storiografico: Storia del Partito socialista rivoluzionario 1881-1893 (con Emanuela Zucchini), Cappelli 1981; Il galletto rosso. Precariato e conflitto di classe in Emilia Romagna 1880-1890 (con Salvatore Sechi), Marsilio 1982; Sinistre eretiche. Dalla banda Bonnot al sandinismo, 1905-1984, SugarCo 1985; Gallerie nel Presente. Punks, Snuffs, Contras: tre studi di storia simultanea, Lacaita 1988; Gli sbirri alla lanterna. La plebe giacobina bolognese dall'anno I all'anno V (1792-1797), Ed. Bold Machine 1991; Ed. Punto Rosso, 1999.
Ha pubblicato più di quaranta saggi su Il Mulino, Rivista di storia contemporanea, Quaderni sardi di storia, Quaderni emiliani, ecc., nonché quelli compresi in opere collettive.
Altre produzioni da segnalare: “Alla periferia di Alphaville. Interventi sulla paraletteratura”, l’Ancora del Mediterraneo, 2000; il dramma musicale “Tanit”, libretto di Marcello Fois e Valerio Evangelisti, liberamente ispirato a 'Il mistero dell'inquisitore Eymerich' di Valerio Evangelisti, musica di Fabrizio Festa, Rimini, Settembre 2000; il radiosceneggiato “La scala per l'inferno”, Radio Rai Due, febbraio-marzo 1999; il radiosceneggiato “Il castello di Eymerich”, Radio Rai Due, aprile-marzo 2000, Vincitore del LII Prix Italia per le produzioni radiotelevisive, sezione Fiction Seriale Radiofonica, Settembre 2000; il radiosceneggiato “La furia di Eymerich”, Radio Rai Due, settembre-ottobre 2001. Da segnalare inoltre “Il caso Battisti: l’emergenza infinita e i fantasmi del passato” (con Giuseppe Genna, Wu Ming 1 e altri; a cura della redazione di Carmilla), Nda press, 2004 e “Sotto gli occhi di tutti: ritorno ad Alphaville”, l’Ancora del Mediterraneo, 2004.
Valerio Evangelisti ha diretto per un decennio “Progetto Memoria - Rivista di storia dell'antagonismo sociale”. E' ora direttore editoriale di “Carmilla”, pubblicazione dedicata alla narrativa fantastica e alla critica politica. Collabora inoltre all’edizione francese de “Le Monde Diplomatique”. E’ presidente dell’Archivio Storico della Nuova Sinistra “Marco Pezzi” di Bologna.
 
 
Non me ne voglia Valerio Evangelisti se dico sin dall’inizio, a chiare lettere, che “Noi saremo tutto” è Letteratura. Ebbe a dire Oscar Wilde che “non ci sono libri morali o immorali, ma solo libri scritti bene o male”: e “Noi saremo tutto” è un romanzo scritto fortemente bene. Difficile, se non addirittura impossibile, dare un’etichetta qualsiasi al lavoro di Evangelisti: i suoi romanzi, sempre scritti con precisione chirurgica mai scevra di forti contenuti sociali e fantastici, accolgono tante commistioni di generi per generare un flusso narrativo omerico. Pur non volendo effettivamente mettere in gabbia lo stile di Valerio, di fatto l’ho fatto, però in una misura libera, indicativa: Valerio Evangelisti investe nella Storia e la reinventa, portando sempre avanti un esaustivo discorso di ragione critica.      
 
Eddie Florio, protagonista principale, di “Noi saremo tutto”, è un personaggio fondamentalmente disturbato quanto ambiguo, sempre in bilico sull’orlo del precipizio della sua identità, un’identità viscida e tirannica. La sua carriera di sindacalista inizia tra i portuali di Seattle, ma ben presto - grazie ad efferate manovre e viscidi compromessi - raggiunge una posizione di prestigio almeno tra quanti sono al servizio di Cosa Nostra. Eddie Florio è disegnato da Valerio Evangelisti con assoluto rigore: pagina dopo pagina, il personaggio cresce, s’espande. L’odio che sciorina nei confronti delle donne e del comunismo è un negro mostro che, giorno dopo giorno, si sostituisce a quella poca residua umanità che Eddie forse aveva quand’era giovanissimo e inesperto delle cose della vita. Attraverso un quadro documentale dell’America, l’America emerge e si lascia quasi assorbire completamente dentro i pori della pelle di Eddie Florio; una congerie confusa di genti si fa avanti: sindacalisti, industriali, donne amate-odiate, mafiosi, anarchici, politici prezzolati entrano tutti dentro le budella d’un paese che vive tempi di turbolenza sociale e politica. Eddie inizia la sua ascesa negli anni Trenta e la trascina di prepotenza fino alla metà dei Cinquanta: Florio non risparmia nessuno e per nessuno prova un solo sintomo di pietà, uccide senza pensarci su due volte e gliene frega niente se si tratta d’una donna o d’un sindacalista che gli sta sullo stomaco. Eddie è visceralmente sanguinario con le donne, quasi un bambino nel corpo d’un duce: le donne le tratta come burattini, le usa per i suoi scopi, poi le butta via consegnandole alla morte. Eddie non capisce né le donne né il comunismo: per lui sono entrambi due cose incomprensibili, nonostante sia frenetica la sua voglia d’entrare almeno un po’ dentro la loro anima. Ma non riuscendovi, solo instaura con loro un rapporto di mera violenza che, in molti casi, è fine a sé stessa. Eddie è così, un tiranno sanguinario che persegue un unico scopo: quello della sua ascesa. Non gli è difficile né negare il suo passato né quello della sua famiglia comunista: i pochi rapporti che intrattiene con quella che fu la sua famiglia sono drammatici e sempre sul filo del rasoio, e non manca mai di sottolineare quanto e quanto ha odiato il padre e le sue illusioni. Ad un certo punto fa finta di entrare al servizio dell’ILA, il sindacato più forte di San Francisco: con i boss delle imprese portuali comincia ad intrattenere loschi affari, e tra una delazione ed un’altra, Florio si fa un nome di sangue che incute paura a tutti. Sfrutta il comunismo e lo sottomette alla sua belluina brama di potenza, o almeno così s’illude che sia. Ha a che fare con donne giovani e belle e comuniste che puntualmente maltratta con feroce sadismo: Eddie è l’uomo, il bambino sanguinario, il povero stronzo senza né pietà né pentimenti o rimorsi. La Storia si consuma sulle strade americane, tra i disgraziati portuali di San Francisco, di New York, di Seattle. Ma alla fine un passo falso lo fa anche un impiastro come Eddie: un giorno mette gli occhi addosso alla nipote Benedetta: ha osato troppo. E Amanda, l’ex cognata, gliela farà pagare... Per Eddie inizia un calvario che non aveva preso assolutamente in considerazione.
 
Eddie Florio è il simbolo d’un tradimento sociale che si configura nella schiavitù del proprio desiderio, in un’impossibile affermazione sociale fondata esclusivamente sul conculcaménto dei diritti politici e umani: Florio investe la sua nulla anima nel comunismo, ma solo per giustificare il suo tornaconto personale, difatti non esita a tradire tutto e tutti. Questo duce ignorante, stupratore, assassino, amorale schiavista che persegue un finto ideale di libertà, è soprattutto il ritratto d’una vita, delle vite che hanno fatto, nel bene e nel male, la storia sulle strade americane.
“Noi saremo tutto” è il romanzo perfetto, la perfezione, la stessa che è in “New Thing” di Wu Ming 1. “Noi saremo tutto” è un romanzo epico, omerico, che solo la penna, che solo l’acuta intelligenza investigativa di Valerio Evangelisti poteva scrivere e consegnare alla Storia. E alla Letteratura, questa la forte tentazione che in qualità di critico vorrei gridare più violentemente, ma se lo facessi in maniera totale, assoluta, rischierei di diventare pure io - o perlomeno di passare per - un povero stronzo come Eddie Florio. Evito dunque d’urlare, però vi assicuro che “Noi saremo tutto” è tutto l’epico e l’omerico di cui noi, oggi e domani, abbiamo oggi.
 
 

Valerio Evangelisti - Noi saremo tutto - Collana: Strade Blu - Mondadori - Pagine 430 - ISBN 8804534230 - € 15.50

Aggiunto: March 31st 2005
Recensore: Giuseppe Iannozzi
Voto:
Hits: 2128
Lingua: italian

  

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