Priest C - L''incanto dell''ombra

(The Glamour, ‘84); edizione originale: (Cape); "Biblioteca di Nova Sf*" n. 7, ed. Perseo libri, ‘90; traduzione di Stefano Carducci; pagg. 317, 12.91 €

Molto forte, nel senso che trasmette un messaggio decisamente tale, "L'incanto dell'ombra" parte come un giallo, con un giornalista che, in seguito allo scoppio di un’auto-bomba, rimane affetto da paramnesia isterica, ovverosia non ricorda quasi nulla del suo passato.
Le parti realmente significative sono quelle, anche quantitativamente preponderanti, nelle quali quella che era la sua donna, e della quale neanche si ricorda, tenta di fargli riaffiorare alla memoria i momenti più importanti della loro relazione, sperando, così, di farlo rinsavire.
Ed è durante uno di questi tentativi che il romanzo scivola, piuttosto bruscamente, nel fantastico; ella, infatti, gli racconta di come lei sia un'invisibile, e di come anche lui, anche se solamente in minima parte, lo sia.
Essi hanno, e non sono i soli, il potere di rendersi invisibili a " ... quelli di carne...".
"Ogni persona invisibile è circondata da un'aura, una certa densità di presenza, e questa può venire percepita dagli altri." (pag. 163).
È vero, si gioca sì un pò con i topoi dell'uomo invisibile, ma, prevalentemente, si affronta uno dei temi direi più difficili che si possano affrontare, ovvero quello dei poteri di rigenerazione dell'animo dell'Uomo da parte della Donna.

Altri contributi critici: "Introduzione", di Stefano Carducci, pag. 5; "Da Edimburgo a Vailima-Viaggio di luce e ombra", di Stefano Carducci, pag. 291

Aggiunto: December 12th 2005
Recensore: Marcello Bonati
Voto:
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Lingua: italian