Serata di letteratura fantastica a Roma

In particolare verranno presentati l'Antologia del fantastico italiano underground di autori vari e il romanzo Il costruttore di biciclette di Maurizio Cometto.

Parteciperanno alla serata lo scrittore nonché editore del Foglio Gordiano Lupi, Maurizio Cometto, il curatore della collana Fantastico e altri orrori Vincenzo Spasaro e alcuni autori dell'antologia tra cui Fabio Lastrucci, Francesca Garello e Vera Mantengoli.

Durante l'incontro si discuterà inoltre della realtà e delle prospettive della narrativa fantastica in Italia. Verranno letti brani tratti dai due libri e le prefazioni di Valerio Evangelisti. E' previsto un dibattito con il pubblico.

L'ingresso è libero.

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AA.VV - Antologia del Fantastico Italiano Underground - Il Foglio Letterario 27/28 - Febbraio/Maggio 2006 - Prefazione di Valerio Evangelisti - Pag. 160 - Euro 10,00 isbn 88 - 7606 - 071 - 5

PRIMA DELLA RIVOLUZIONE
di Valerio Evangelisti

Un’antologia sul “fantastico underground” induce a chiedersi quale sia lo stato della narrativa fantstica italiana. Se cioè sia davvero “sotterranea”, nel senso di semi-clandestina, oppure no. Pur sapendo che, nel caso di questa antologia, il senso di underground è forse un altro, e si collega a culture alternative che esistono, vivono, proliferano ma si sottraggono alla luce.
La risposta è a mio giudizio contraddittoria. Da un lato verrebbe da dire che in Italia il fantastico ha ormai ottenuto il tanto atteso riconoscimento. Sono passati i tempi in cui la critica, impregnata di crocianesimo e/o di togliattismo, era incerta sulla valutazione da dare a un Dino Buzzati e sprezzava in blocco la letteratura di genere, inclusa la meno trasgressiva. Oggi esistono scrittori italiani specializzati nelle mille forme del fantastico che godono di apprezzamento sia in Italia che fuori, e che possono contare su un buon numero di lettori. Non solo. Autori di primo piano nel mainstream, nella letteratura generale, scelgono con sempre maggiore frequenza la chiave fantastica per dare espressività alle loro storie. Né potrebbero fare altrimenti, salvo tagliarsi fuori dalle tendenze letterarie operanti sulla scena internazionale.
Tuttavia l’eccesso di ottimismo è frenato da una constatazione: non tutto il genere fantastico è stato “legittimato”, dalla critica o dalle scelte editoriali. E’ per esempio tagliato fuori dall’aura del consenso un filone tra i più nobili e antichi: l’horror. Non mancano certo scrittori horror, in Italia, e anche bravi, ma hanno difficoltà a farsi pubblicare, se non presso piccolissimi editori mal distribuiti. La stessa fantascienza italiana, che negli anni Novanta ha avuto una sua riscossa, non ha tenuto il campo a lungo. Con l’eccezione di un paio di nomi, sopravvissuti a quell’epica stagione, si è ridotta a un manipolo di autori che solo occasionalmente riesce ad apparire sulle collane specializzate.
Ma il bando più rigido riguarda le storie in cui il fantastico non ha un genere preciso in cui essere inscritto. Storie bizzarre, poetiche, favolistiche, curiose, inquietanti, inesplicabili. Ci si imbatte in esse, abbastanza spesso, nei fumetti; molto di rado sulla pagina scritta, se l’autore non è straniero.
Eppure scrittori così ce ne sono anche da noi, fin dai tempi di Arrigo Boito. Una decina di anni fa se ne accorsero in Francia, e uscì un Livre de Poche di racconti fantastici italiani. Da noi non è mai apparso nulla del genere.
Fino a questa antologia, che raccoglie nostri scrittori, per lo più giovani, affascinati dall’anomalo, dal delirante, dal paradossale. Qualche volta si apparentano a un genere, in altri casi no. Sono emersi nei mondi paralleli delle e-zines, dei giochi di ruolo, delle pubblicazioni amatoriali. Per la prima volta un editore piccolo ma intelligente li ha raccolti in un volumetto che ha complessivamente la dignità di un manifesto. Ed è solo il primo assaggio!
E’ il preannuncio di una rivoluzione. Da sempre ciò che è underground, se si aggrega, può emergere. Prepariamoci a dubitare della realtà che ci circonda: questi scrittori, armati di sogni e di fantasie allucinogene, si preparano a sconvolgerla.

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Il costruttore di biciclette di Maurizio Cometto - euro 10,00 - pag.160 - ISBN 88 - 7606 - 099 - 5

“Facci passare, o custode. Il popolo dei topi e delle talpe era solo l’avanguardia. Ora tocca a noi”. Davide pedala e dietro di lui avanza l’oscurità. Davide pedala e si ritrova a fare i conti con le sue scelte, con un’età che non è più la sua, con gli incroci della vita. Davide pedala e noi con lui, smarriti come lui, stanchi come lui, sperando che oltre la collina vi sia finalmente una discesa. Davide pedala su biciclette fantastiche costruite da Maurizio Cometto per un romanzo serrato e avvincente. Maurizio Cometto e Davide ci aspettano sulle loro bici in cima alla collina, facendoci segno che qualcosa si intravede al di là. E noi lettori dietro, perché oltre la collina qualcosa ci attende.

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