CyBorg FF

CyBorg Film Festival chiude questa prima edizione in positivo, in sala ospiti provenienti da tutta Italia, molti del settore, autori produttori e addetti ai lavori.
Il progetto curato da Luisella Chiribini si proponeva l'obbiettivo di promuovere, informare, divulgare ed educare all'immagine cinematografica creando una vetrina di scambio e confronto sulla diversità creative e produttive dei linguaggi audiovisivi ha raggiunto appieno l'obiettivo, durante la programmazione i vari autori e addetti ai lavori hanno avuto modo di conoscersi confrontarsi vedere le diverse opere e sono partiti ulteriori progetti e unioni collaborative. Il pubblico ha potuto assistere alla sezione nuovi territori con l'intervento di registi, sceneggiatori, lo storico di cinema sf Giovanni Mongini, l'ideatore di n[ever]land Enzo Aronica con dei contributi filmati da Ars Elettronica e di Ubik, assistere alla proiezione del documentario di W:Herzog prodotto dalla Fandango e in anteprima il film di Candido Torchio, godersi il meeting con la deliziosa presentazione di Proxima esposta da Corrado Rizzo visual effect senior e i lavori dietro le quinte di cortometraggi, in esclusiva un trailers "DarK Resurrection" di Licata e Bigazzi per lo spin off di Star War in italiano in fase di ultimazione oltre gli episodi "Italiani nello spazio" di Tino Franco prodotti dalla FOX. Inoltre la sala audiovisivi di Anghiari vedeva in questa occasione l'allestimento della mostra di fumetti di Lucio Villani di Roma e quella di fotografie di Andrea Valbonetti di Anghiari e l'esposione dei volumi di fantascienza di Giovanni Mongini editi dalla Perseo Libri di Ugo Malaguti e di giochi di fantascienza del videonoleggio di San Giustino "Il grande cinema"di Stefano Ciampelli che metteva in palio il modellino dell'acquila 1 di Spazio 1999 per il "giudizio del pubblico"
Intervenuta al festival Toscana Film Commission che ha selezionato il festival per rietrare nella divulgazione degli eventi della Toscana dedicati al cinema.
Per la serata di chiusura la presentazione in apertura di demo di videogames dedicati al cinema e alla fantascienza tenuta da Enrico e Luca a seguire la proiezione degli utlima 4 cortometaggi in gara e la premiazione. Oltre la giuria nelle persone di : Giovanni Mongini. Enzo Aronica e Federico Calamante in sala l'Ass. Alessandra Dori della Provincia di Arezzo, (la quale si è complimentata pubblicamente del festival) e il Sig. Borgiotti che ha consegnato personalmente il premio offerto da Arco Multimedia Group di Roma per "miglior regia" per il quale è stato premiato "Space Off" di Tino Franco e menzione speciale a Tommaso Ragnisco (Roma) per "miglior cortometraggio" offerto da CyBorg Produzioni è stato premiato "E:D:E:N" di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro (Milano) che si aggiudica anche il premio "giudizio del pubblico". CyBorg Produzioni vi aspetta alla prossima edizione www.cyborgproduzioni.org

Parere della Giuria:

menzioni speciali

Per la REGIA:
Oltre Spa di Luigi Burlando
Last Blood di Guglielmo Favilla e Alessandro Izzo
Radiopanico di Gigi Piola

Fabio Salvati per l'OPERA COMPLESSIVA

Aturan di Christian Brogi per la VISIONE DELLA TERRA MALATA
Graziano Staino per il LAVORO SULL'IMMAGINE


La Giuria della prima edizione di Cyborg, composta da: Enzo Aronica, Giovanni Mongini e Federico Calamante sceglie di assegnare il premio per la MIGLIOR REGIA con la seguente motivazione:
per la capacità di costruire una storia che, pur sfruttando la tematica fantascientifica per raccontare la crisi morale dell'informazione, rientra nel genere grazie ad azzeccate scelte di scrittura che si rifanno al mockumentary, a una dettagliata scenografia e a una perfetta selezione e direzione degli attori, dalle quali complessivamente risulta evidente il lavoro dell'autore.
a SPACE OFF di Tino Franco

e il premio come MIGLIOR FILM con la seguente motivazione: per l'abilità, unanimente riconosciuta da questa Giuria, di percorrere il genere fantascientifico con un lavoro di grande impatto visivo che, sfruttando un serrato ritmo di montaggio delle sequenze e con un motivato ed equilibrato uso degli effetti speciali, sintetizza in una breve parabola narrativa grandi temi universali
a EDEN di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro

Pur nella consapevolezza di aver privilegiato opere che hanno scelto la lingua inglese come base di comunicazione in un festival che contiene esclusivamente opere italiane e di aggiungere un ulteriore riconoscimento alla lista di quelli già riconosciuti, questa Giuria sottolinea la quasi inevitabilità di premiare le due opere suddette la cui efficacia cinematografica sullo schermo risulta troppo evidente per essere ignorata. E tuttavia rileva la presenza in concorso di notevoli spunti interessanti nella costruzione di scenari fantascientifici augurandosi che, oltre a quelli già menzionati, anche gli altri realizzatori proseguano il loro lavoro fino al raggiungimento di una piena maturità autoriale.